Lunedì 27 maggio gli studenti della 2B ITAS sono stati, per un giorno, studenti-scienziati nella riserva naturale regionale e oasi WWF dei Ghirardi. Guidati dalle ricercatrici dell'Università di Parma dott.ssa Cristina Castracani, dott.ssa Fiorenza Spotti e Giulia Mazza hanno appreso e messo in pratica tecniche di monitoraggio di insetti impollinatori, saproxilici e di altri invertebrati terrestri, dando così il loro contributo alla ricerca scientifica sulla biodiversità dell'area protetta. Il responsabile della riserva Guido Sardella ha fatto scoprire alcuni degli ambienti presenti nell'area protetta e il modo in cui gli organismi sono legati l'uno all'altro in questi ecosistemi.
Molti dei dati raccolti nell'uscita devono ancora essere elaborati, ma grazie agli studenti è stata trovata una specie di cimice mai segnalata prima nella riserva (la cimice delle bacche Dolycoris baccarum), e - se confermate - anche altre due specie di insetti nuove per la riserva (la cimice Adelphocoris lineolatus e la formica Myrmecina graminicola).
La classe, accompagnata dai docenti Luca Fornasari, Bruno Scaltriti e Sonia Dieci, ha potuto vivere questa esperienza grazie al progetto "CS4BIO - La Citizen Science per la conservazione della biodiversità degli agroecosistemi", realizzato in collaborazione con Ente Parchi Emilia Occidentale, Università di Parma e CREA-DC, e finanziato da PNRR e National Biodiversity Future Center.